Autore : di Nino Gennaro
Corleonese di nascita e palermitano di adozione, Gennaro è sempre stato ai margini, nel senso più crudo e autentico, ed ha sempre rifiutato vetrine e convenzioni. A venti anni dalla sua scomparsa, il Teatro Biondo propone uno spettacolo, interpretato e diretto da Massimo Verdastro con la collaborazione di Giuseppe Cutino, che prende il titolo da una frase dello stesso Gennaro, non priva di ironia, coniata durante gli anni della malattia e presente in uno dei suoi ultimi scritti, il libretto Gioiattiva, opera amanuense replicata in oltre duemila esemplari. Non ho tempo di badare ai miei killer è un’antologia composta da Una divina di Palermo, che ha rivelato la forza poetica e drammaturgica dello scrittore di Corleone, La via del sexo, Rosso Liberty, ed altri scritti editi e inediti. Un corpus in grado di offrire una visione ampia e approfondita del lavoro di un autore che ancora oggi si rivela di sorprendente attualità. Brani di diversa natura, che trattano gli argomenti più disparati, con i modi e i registri più diversi, ma con una comune urgenza: “l’urgenza di essere detti”. “Teatrosi”, dice l’autore dei suoi scritti: poesie, stralci di diario, racconti, dialoghi, parole inventate, tenere e arrabbiate, che sono commozione, ironia, disperazione, impegno sociale e politico. L’attore si fa corpo di questa urgenza, la porta in scena e la vive su di sé. Il titolo dello spettacolo non si riferisce soltanto a un fisico minato dall’AIDS, ma a tutti quei fattori che oggi determinano l’assopimento delle coscienze; da qui la necessità di combattere questi attacchi anche ignorandoli, rivendicando il diritto alla “gioia di vivere”, nonostante tutto.
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Autore : di Nino Gennaro
uno spettacolo ideato e diretto da Massimo Verdastro e Giuseppe Cutino
drammaturgia Massimo Verdastro e Giuseppe Cutino
con Massimo Verdastro e Giuseppe Sangiorgi
scena Giuseppe Marsala
costumi Daniela Cernigliaro
luci Giuseppe Calabrò
movimenti coreografici Alessandra Fazzino
consulenza musicale Marco Ortolani
produzione Teatro Biondo Palermo
in collaborazione con Compagnia Massimo Verdastro