Autore : di Yasmina Khadra
Yasmina Khadra ci porta nel cuore dell’ultima giornata vissuta da Muhammar Gheddafi, “Il fratello Guida”. Si tratta di ore difficili, disperate. È l’ultimo viaggio di un uomo solo, di un’anima corrotta, perduta nel labirinto del potere. È questa una moderna tragedia, la tragedia di un uomo che, pagina dopo pagina, ci mostra i suoi traumi infantili, la sua sensibilità, la sua umanità, la sua fragilità, le sue paure e le sue ansie per poi sorprenderci d’improvviso con le sue perversioni, la sua sete di potere, il suo irrimediabile desiderio di autocelebrazione. Proprio nella fede incrollabile in se stesso e nella convinzione di essere l’eletto, il primo, protetto da Dio, Gheddafi, sino agli ultimi istanti, si sentì intoccabile e attese un miracolo. Credeva di essere lui il rivoluzionario, pensava che nessuno lo avrebbe mai tradito. Nemmeno il suo popolo.
In questo testo straordinario Yasmina Khadra, pseudonimo di Mohammed Moulessehoul, ex ufficiale dell’esercito algerino,ci fa comprendere quali sono le radici della nascita dello Stato Islamico e ci parla di tutto ciò che è seguito a quelle giornate confuse ed interminabili.
Secondo Khadra, Gheddafi è come il personaggio di un libro omerico o forse rabelaisiano. È un personaggio straordinariamente complesso e imperscrutabile, «tanto generoso quanto crudele, una figura patologicamente apprensiva, in cui coesistono dubbi radicali e convinzioni adamantine».
Seleziona una data ed acquista i biglietti disponibili
Autore : di Yasmina Khadra
di Yasmina Khadra (© 2015 Sellerio editore Palermo)
traduzione dal francese Marina di Leo
regia e adattamento drammaturgico Daniele Salvo
scene Michele Ciacciofera
costumi Daniele Gelsi
luci Nino Annaloro
musiche Marco Podda
con Stefano Santospago, Carlo Valli, Gianluigi Fogacci, Riccardo Zini, Roberto Burgio, Alessandro Romano, Marcello Montalto
aiuto regista Antonio Raffaele Addamo
direttore di scena Valentina Enea
produzione Teatro Biondo di Palermo
Durata 1 h e 40 min.
Atto unico