Autore : di Rosario Palazzolo
Ci sono uomini costretti a vivere una vita che non gli appartiene, per scelte che non hanno fatto, per idee che non condividono. Ernesto Scossa, il protagonista de L’ammazzatore, è uno di questi. Nato in una Palermo che non concede vie d’uscita, si trova a dover uccidere per mestiere, fino a quando la consapevolezza di una scelta gli offrirà un vago spiraglio di luce. Lo spettacolo, che nasce dall’incontro tra il drammaturgo Rosario Palazzolo e il regista Giuseppe Cutino, non è una storia di mafia, è una storia minuscola di un uomo minuscolo capace di pensieri minuscoli, un uomo che si fa emblema dell’umanità tutta: disorientata e meschina, delicata e derelitta, ironica e corrosiva. Ma è anche un inno alla vita, nonostante tutto, perché è un’invenzione continua, il moto di chi non smette mai di andare avanti, persino davanti al baratro. Ed è anche una lingua, divaricata e poetica, fatta di parole uscite come da un carillon piccolissimo, capace solo di pensieri mignon, e che sottende gesti delicati, tenuti nascosti nelle pieghe di trame arricciate. Come se del vivere bisognasse vergognarsi.
Seleziona una data ed acquista i biglietti disponibili
Autore : di Rosario Palazzolo
con Salvatore Nocera e Rosario Palazzolo
regia Giuseppe Cutino
scena e costumi Daniela Cernigliaro
disegno luci Petra Trombini
aiuto regia Simona Sciarabba
produzione A.C.T.I. Teatro Indipendente / Teatro Biondo Palermo
in collaborazione con Teatrino Controverso / T22 / M’Arte Movimenti d’Arte