Autore : di Michele Perriera
Tra storia e leggenda, il testo di Michele Perriera racconta la vita e la carriera di Edmund Kean, il più celebre attore inglese del primo ’800, seguendo l’intreccio del Kean di Dumas, che assume come vero e proprio mito. Perriera (che approda al palcoscenico del Biondo con un suo testo storico, e con il suo storico interprete) di questo mito reinventa la prospettiva mentale e il linguaggio stesso, senza perdere tuttavia quel profumo ottocentesco che ne è, in un certo senso, l’impronta genetica.
«La scena si sviluppa su volumetrie differenti, ed ognuna di essa rappresenta un ambiente diverso. Gradatamente, dagli ambienti che rappresentano il mondo dei vari personaggi si arriva al palcoscenico, la zona più vicina al pubblico. L’atmosfera è onirica. La romantica vicenda narrata da Dumas è forse solo un sogno di Kean. Circondato dagli incubi della propria inessenzialità, la delusa volontà di potenza, l’angoscia di corruzione e di morte, le sontuose sabbie mobili di una realtà dell’Apparenza, il nostro Kean oscilla fra colpa e riscatto, paura e avventura, arroganza e povertà, tedio e amore. Oscilla, insomma, tra seduzione e passione. Forse queste due meduse non possono scindersi senza interrompere il fiume stesso della vita. Ma una vita è più vita ogni volta che torna a navigare sulla rotta delle origini, prima che gli specchi ci inghiottano nel loro sogno. La macchina teatrale di Dumas è anche pretesto per dare un accento schiettamente discorsivo e favolistico ai nostri interrogativi sul teatro, in una prospettiva che trascenda il teatro stesso, fino a mettere in scena il sempre più ambiguo rapporto tra vita e rappresentazione. I personaggi di Kean – Passione e seduzione sono chiaroscuri dell’esistenza e della rappresentazione: il vero e il falso, l’innocenza e il vizio, il coraggio e la viltà, il bello e il brutto, si compongono e si dissolvono in loro come immagini di un caleidoscopio. Una delle irrinunciabili chiavi di lettura di Kean consiste nell’affidare allo stesso attore i ruoli del Conte e di Cooks. Il rapporto fra Kean e Cooks, nella doppia versione di Cooks e del Conte, è forse il crogiolo di questa tragicommedia ironica dell’io». Lollo Franco
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Autore : di Michele Perriera
regia Lollo Franco e Jean Laurent Sasportes
Aiuto regia Santina Pellitteri Franco
con Lollo Franco, Roberta Azzarone, Sarah Biacchi, Lorena Cacciatore, Loris De Luna, Luciano Falletta, Nicola Franco, Giuditta Perriera, Caterina Silva, Luigi Tabita, Salvo Tessitore
scene Lollo Franco
costumi Dora Argento
assistente scenografo Claudio La Fata
musiche Marco Betta
luci Giuseppe Calabrò
produzione Teatro Biondo Palermo
con la partecipazione straordinaria di Jean Laurent Sasportes
e con gli allievi attori della Scuola di Teatro “Putia d’Arte Malvina Franco”: Rosario Versaggio, Emilia Gagliardotto, Virginia Bianco, Vittoria Ciraulo, Paola Chirico, Fabio Cutaia, Fabrizio Di Franco, Marta Di Modica, Sonia Fleres, Alessia Greco, Francesca Picciurro