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prima assoluta
testi di Franco Scaldati
drammaturgia e regia Livia Gionfrida
con Melino Imparato, Paride Cicirello, Oriana Martucci, Daniele Savarino
scene e costumi Emanuela Dall’Aglio
consulenza per il suono Serena Ganci
assistente alla regia Giulia Aiazzi
produzione Teatro Biondo Palermo
in collaborazione con Teatro Metropopolare
Ecco, siamo nel cuore oscuro della notte, zitti...
(Libro Notturno, Franco Scaldati)
Inedito Scaldati è la prima tappa di un percorso di ricerca su Franco Scaldati e in particolare intorno alla radice shakespeariana fortemente presente nell’opera del poeta siciliano.
In un quartiere fantasma, dentro a un condominio ridotto ormai a rudere, abita un Poeta, l’ultimo. Questi aspetta di raggiungere la luna, unico miraggio di pace, e proietta i suoi sogni sugli abitanti del palazzo.
In scena quattro attori per un esperimento drammaturgico che in un continuo rimando tra Scaldati e Shakespeare evoca la storia di Macbeth, il re assassino che cede alla tentazione del Potere e all’istinto della Violenza.
La guerra, la pandemia, il tormento per le conseguenze delle proprie azioni, la perdita della Parola come strumento che aiuta gli esseri umani a comprendersi e a decifrare se stessi e il mondo, sono i temi di questo studio. Prendono corpo nella mente del Poeta le ombre degli abitanti del condominio: la lavascale, il giovane disabile, il muto, il topo, i fantasmi del condominio diventano così personaggi in cerca d’autore.