Autore : di Giuseppe Carullo e Cristiana Minasi
Due attori comici con un carro di Tespi, in una partitura raffinata di gesti e parole, “giocano” i personaggi di due Operette morali di Leopardi – Il Copernico e Galantuomo e Mondo – per giungere ad amare e ironiche riflessioni sulla nullità del genere umano. Uno spettacolo sulla “miseria” intesa come valore e insieme condanna.
Se ne Il Copernico l’uomo, ricollocato ai margini dell’universo, può sperare nell’arte poetica, dunque nel rivoluzionario mirare alla profondità della propria miseria, in Galantuomo e Mondo la rivoluzione procede al contrario e diventa involuzione, disegnando gli estremi d’un freddo quadro di miseria. La prima “Operetta infelice e per questo morale” si ribalta lasciando il posto ad un’“Operetta immorale e per questo felice”.
Seleziona una data ed acquista i biglietti disponibili
Autore : di Giuseppe Carullo e Cristiana Minasi
da due Operette di Giacomo Leopardi
di e con Giuseppe Carullo e Cristiana Minasi
scene e costumi Cinzia Muscolino
scenotecnica Pierino Botto
luci Roberto Bonaventura
produzione Compagnia Carullo-Minasi