Autore : di Giovanni Libeccio
Andrea e Salvo, “ragazzotti” della provincia siciliana, sono amici: il primo è figlio di un boss mafioso, l’altro è un ragazzo semplice di modesta famiglia. La loro storia si dipana mediante una serie di flashback: la famiglia di Andrea è immersa nella malavita, il padre è un pezzo grosso, anche se di un piccolo paese. Ma gli equilibri mafiosi cambiano e il ragazzo assiste impotente all’omicidio del genitore. Reso impotente dalla situazione e trovandosi in pericolo, Andrea fugge, parte, va via, lontano. La sua rabbia e lo sdegno sono pari solo all’attrazione che il suo amico Salvo prova per gli ambienti della malavita. Un’attrazione destinata a trasformarsi in una concreta presa di posizione all’interno dell’organizzazione mafiosa, dove Salvo trova la propria dimensione, afferma il suo status. Ma i cambiamenti sono sempre alle porte: così, il ritorno di Andrea mette in discussione quanto conquistato da entrambe le parti.
Una vicenda drammatica, che offre due prospettive diverse sulla mafia. Uno spettacolo incisivo e coraggioso, che nasce dall’impegno di una giovane compagnia che ha scelto di lavorare nel difficile contesto di Castelvetrano: «Patria di ulivi millenari, rocchi della Selinunte greca, e di Boss – come sottolinea il regista Bonagiuso – Dove ancora bisogna stare attenti a quell’ossequioso intercedere di una certa zona grigia che ama il peccato dell’omissione. Qui, forse, i ragazzini non giocano più a fare i Boss, ma ancora s’aggregano come Clan e chi finisce vittima del branco soffoca. Qui è un osservatorio privilegiato per raccontare di Andrea e Salvo, non rischiando la retorica della mafia, né quella dell’antimafia. Per questo abbiamo messo in scena Come Fratelli». Il testo è stato premiato ad alcune rassegne per autori tra cui “Autori nel cassetto e attori sul comò”.
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Autore : di Giovanni Libeccio
regia, luci e scena Giacomo Bonagiuso
con Gaspare Di Stefano, Giovanni Libeccio
e con la partecipazione di Gregorio Caimi e Debora Messina
produttore esecutivo Alessandra Genco
produzione Teatro Libero Castelvetrano